La storia di Cairano.

Tesoriere

Roberto Di Biasi

CONTATTI

Pro Loco Cairano

Storia e Cultura di Cairano:

Unisciti a Noi!

prolococairano@libero.it

facebook
instagram

351 8799436

3661014041

Via Cupa, 83040 Cairano AV, Italia

Territorio, tradizione e riscoperta culturale

©

L'Associazione Pro Loco Cairano, fondata nel 2002 grazie all'iniziativa di Franco Dragone, si dedica alla promozione culturale e turistica del territorio. Con il supporto di soci fondatori come Chirico Gerardo e D’Angelis Luigi, l'associazione organizza eventi e attività per valorizzare il territorio dal punto di vista culturale, paesaggistico, storico e archeologico attraverso la riscoperta delle tipicità, delle tradizioni e più in generale delle bellezze del nostro paese.

Storia e Cultura di Cairano

Cairano, piccolo borgo dell'Alta Irpinia in provincia di Avellino, vanta una storia millenaria che affonda le sue radici nell'Età del Ferro. Situato su una rupe che domina la valle del fiume Ofanto, questo paese ha attraversato epoche diverse, lasciando tracce tangibili del suo passato in reperti archeologici, strutture architettoniche e tradizioni culturali.

Le prime testimonianze di insediamenti umani a Cairano risalgono al IX-VII secolo a.C., come attestano i ritrovamenti archeologici nella località Calvario – Vignale. Qui sono state scoperte tombe a fossa contenenti fibule a occhiali, elmi di bronzo, vasi di terracotta, coltelli ricurvi e rasoi, oggi custoditi nel Museo Irpino di Avellino. Questi reperti hanno portato gli studiosi a identificare una specifica cultura, denominata "Cultura di Cairano – Oliveto Citra", che evidenzia un elevato livello di sviluppo e abilità nella lavorazione dei metalli da parte delle popolazioni locali.

Durante l'epoca romana, Cairano faceva parte del territorio di Compsa, l'attuale Conza della Campania. La sua posizione strategica lo rese un presidio militare di rilievo, tanto da essere menzionato da Plinio il Vecchio nella sua "Naturalis Historia" . Nel 1096, il borgo è citato come "Castellum Carissanum" in una bolla di Papa Urbano II all'Arcivescovo Alfano di Salerno. Il castello, eretto in epoca longobarda e ricostruito dai Normanni, fu al centro delle vicende feudali, passando sotto il dominio di famiglie nobili come i Balvano, i Del Balzo, i Gesualdo, i Ludovisi, i Cimadoro e i Garofalo .

Nel corso dei secoli, Cairano ha conosciuto fasi di benessere, grazie alla fertilità della valle sottostante che favoriva la coltivazione di grano, uva da vino e legumi. Tuttavia, dopo la Seconda Guerra Mondiale, il paese ha subito un progressivo spopolamento, riducendo la popolazione a poche centinaia di abitanti . Nonostante ciò, la bellezza del borgo e la ricchezza del suo patrimonio culturale stanno contribuendo a una lenta ma significativa rinascita.

Cairano conserva numerosi luoghi di interesse storico e artistico. La Chiesa Madre, dedicata a San Martino Vescovo, ospita opere del Settecento, tra cui una Madonna con Bambino. La Chiesa dell'Immacolata Concezione, con il suo portale in pietra e l'altare in marmi policromi, risale all'Ottocento. La Cappella di San Leone Magno, patrono del paese, fu edificata nel 1754 . Interessanti sono anche le grotte scavate nel fianco della montagna, utilizzate nei secoli come cantine, che costituiscono la "via delle grotte".

Nel 1963, Cairano fu scelto come set per il film "La donnaccia", coinvolgendo molti abitanti del paese e testimoniando l'interesse culturale per il borgo . Nel 2014, sette scrittori hanno pubblicato racconti su Cairano, raccolti nell'antologia "Cairano. Relazioni felicitanti", curata dal regista e coreografo Franco Dragone, originario del paese . Queste iniziative hanno contribuito a mantenere viva la memoria e l'identità culturale di Cairano.

Cairano rappresenta un esempio emblematico di borgo italiano che, nonostante le difficoltà demografiche e socio-economiche, conserva un patrimonio storico, culturale e paesaggistico di grande valore. La sua storia, che attraversa millenni, le sue tradizioni e la bellezza del territorio circostante continuano a suscitare interesse e a promuovere iniziative volte alla valorizzazione e al rilancio del paese.

Novità ed Eventi