Dal 4 al 9 agosto 2011.
Chiesa di San Leone, ore 17.30
"Laboratorio Teatro Azione"
Conferenza stampa di presentazione del laboratorio teatrale 2011-2012 con Franco Dragone e con l'amichevole presenza di David Zard, Charles Berling, Virginie Couperie Eiffel
Sala del Consiglio, ore 18.00
Apertura Mostra d'arte contemporanea "Calitri-Cairano, disegno comune"
opere di Rosa Cerreta, Vito De Nicola, Luigi di Guglielmo, Vito Stanco
Chiesa di San Leone, ore 19.00
Apertura Mostra fotografica "Cairano, un'isola tra terra e cielo"
opere di Antonio Luongo
ore 21,00
Cena comunitaria
con la partecipazione degli ospiti e dei giornalisti,
a cura delle donne di Cairano e di A. Gargano, chef de "La locanda" di S. Angelo d. L.
Sala Carissanum, ore 20.00
Presentazione della nuova guida
"Mesali, transumanza gastronomica irpina"
Introducono Luigi D’Angelis, Sindaco di Cairano e Antonio Vespucci, enogastronauta
Presenta Pietro Carmine Fischetti, presidente dell’associazione “Mesali”
Intervengono i cuochi di: Antica Trattoria Di Pietro dal 1934, Melito Irpino; Ristorante La Pergola, Gesualdo; Oasis Sapori Antichi, Vallesaccarda; La Locanda di Bu, Nusco; Antica Trattoria Martella, Avellino; Ristorante La Pignata, Ariano Irpino; Osteria del Gallo e della Volpe, Ospedaletto d’Alpinolo; Ristorante L’Incanto, Sant’Andrea di Conza; Ristorante Valleverde, Atripalda; La Locanda dell’Arco, Calitri; La Ripa Ristorante Museo, Rocca San Felice; Villa Assunta Ristorante & Cantine, Mirabella Eclano.
Mesali è un progetto di valorizzazione del territorio, oltre che un marchio
di sicura qualità. È il filo che lega a doppio nodo la gastronomia al territorio. È un percorso all’insegna del gusto su un tracciato disseminato di scoperte artistiche, paesaggistiche e culturali.
Sala ristoro, ore 19.00
Degustazione di prodotti della gastronomia irpina
Piazza Municipio, ore 20.00
Raduno irpino-lucano di organettisti
Piazza Municipio, ore 21.30
"I Uagliun r' u' Hafj"
musica folk locale
Rupe di Cairano, dalle 10.00 alle 13.00
Voli dimostrativi di parapendio
Salita San Leone, ore 21.00
Peppe Barra in concerto
Attraverso le possessioni mimico-gestuali della sua maschera e alle qualità formidabili della sua voce, riesce ad unire la tradizione colta con quella popolare. Egli costituisce un esempio unico di memoria tra il barocco napoletano del cinque-seicento e la sua evoluzione moderna, sino alla contemporaneità della world music. Musica e teatro, in continua oscillazione tra tradizione e innovazione, con una cultura profondamente popolare e autentica.
:: Visualizza le foto realizzate da Antonio e Stefano Bergamino ::