Calendario Cairano 2012
16.01.2012
Anche quest'anno la Pro Loco ha realizzato il calendario. Soggetto l'emozionante laboratorio di Teatro Azione che ha animato Cairano negli ultimi mesi del 2011. Guarda il calendario attraverso la galleria o scaricando il pdf allegato.
Di seguito le parole dei registi e di Antonio Di Biasi, presidente della Pro Loco.
Un'esperienza teatrale dall'inconfondibile sapore della felicità.
A Cairano c'è un silenzio che sembra sposare molto teatralmente l'espressione non verbale. Non ce l'aspettavamo: sbarcare improvvisamente su una bassa montagna dell'Irpinia e ritrovare, proprio in questo paesino che fa finta di essere vuoto, gli spazi ed i tempi drammaturgici che proviamo a comunicare in continuazione agli attori nelle nostre regie teatrali.
È stato più che naturale mettere da parte testi già scritti e lunghi monologhi per questo laboratorio con gli abitanti di Cairano. Considerando che l'assenza del verbo non significa mancanza di argomenti, è stato il nostro più profondo desiderio restituire la parola a questi vivaci abitanti, indifferenti all'agitazione quotidiana che si svolge nella valle. Nell'ambito del Teatro Azione che pratichiamo da tanti anni, il silenzio, come la parola, è un discorso di urgenza e di espressione collettiva.
Ma prima ancora di esprimere qualcosa collettivamente, ci vuole la gente.
A questo punto, la domanda è: si nasconde qualcuno dietro le quinte del paese o è davvero deserto? Sopra lo strano mare di nuvole che circonda Cairano e mette in risalto la somiglianza del promontorio con la testa di una balena, viene a galla anche un intrigante ossimoro: deserto abitato. Si! Perché questo paese non è vuoto. Ce ne rendiamo subito conto: all'occasione del nostro primo incontro teatrale con gli abitanti del luogo, diciotto persone spuntano dal nulla e si fanno avanti per mettersi coraggiosamente in gioco in un ambito teatrale che non conoscono per niente.
Diciotto, tra maschi e femmine, ragazzi ed adulti, che decidono di spegnere la tivù e di buttarsi nel buio dell'attività teatrale. Dal fornaio all'impiegata, da colei che lavora in fabbrica al responsabile della Pro Loco, dallo studente alla ricerca di un posto di lavoro all'infermiera o alla casalinga, si fa avanti un'inaspettata fila di presenti che accantona i suoi impegni per costruire una parola teatrale originale.
Lo spettacolo può cominciare.
Prima battuta: ”Non c'è nessuno qua?”.
C'è qualcuno, si, eccome! Ci sono ragazzi e adulti che ricominciano a giocare insieme. Abitanti di uno stesso paese che si buttano l'uno contro l'altro, l'uno sopra l'altro, che mettono ginocchiere per strisciare a terra. Uomini e donne che si mettono in discussione, che tirano fuori degli argomenti e li rappresentano teatralmente, che compongono un coro per fare domande sul proprio futuro. Uomini e donne che valutano, attraverso delle strane statue viventi, se partire o restare. Giovani che salgono sul palcoscenico per raccontare la difficoltà di uscire la sera, di trovare un lavoro. Anziani che rivendicano la forza delle loro radici. Esseri umani che mettono in scena la disuguaglianza sociale e sussurrano, mormorano, cantano, corrono, saltano, giocano.
“Ma c'è qualcuno qua?”
Molto più di qualcuno! C'è un incontro comune. Un gruppo di attori che non deve neanche recitare, perché veicola negli sguardi, nei silenzi e nella rabbia, il franco e indicibile sapore della felicità.
Giovanni Orlandi – Compagnie du Campus
Patrick Duquesne – Collectif Libertalia
L’avvento del nuovo anno coincide con la fine del mio mandato di Presidente della Pro Loco. È stato un incarico che con onore e passione ho svolto in questi anni, con la preziosa collaborazione di tutti i componenti e sostenitori della Pro Loco. Un particolare ringraziamento lo devo a Franco Dragone, cairanese doc, che con il suo partenariato ha contribuito in maniera costruttiva e determinante alla riuscita degli eventi realizzati sino ad oggi.
Noi tutti, insieme, abbiamo avviato un percorso propositivo ricco di progetti aventi come denominatore comune un unico obiettivo: la salvaguardia di Cairano, uno dei tanti paesi a rischio di estinzione.
Infine, consentitemi di sottolineare il successo di Teatro Azione, il più bel regalo che i miei compaesani potessero farmi. La partecipazione entusiasta, lo spirito di gruppo e la creatività, sotto la guida magistrale di Giovanni e Patrick, ci hanno fatto emozionare. Grazie a tutti.
Antonio Di Biasi - Presidente Pro Loco Cairano
