Riportiamo l'articolo apparso su Pugliantagonista.it invitando tutti ad aiutarci a diffondere l'appuntamento del prossimo fine settimana.
22-24 luglio 2011: feste, festine e forestieri in casa presso la rupe che… accolse il villaggio migrante
A soli 50 euro , pernottamento e tre pasti, ospitati presso le case dei 300 abitanti del paese e dei 3000 cairanesi emigranti per il mondo
Per conoscere i luoghi dei briganti, delle lotte secolari per la terra dei contadini, per assaporare un paese che tanti e tanti anni fa, per fuggire dalle invasioni di barbari e eserciti mercenari, decise di prendere il volo con tutti i suoi abitanti…vola. Vola..vola. quando sembrava che nessuno fosse disposto ad ospitarlo, vide sotto di sé una rupe, che assomigliava ad un cavo di una mano accogliente e lì si depose… quel paese è Cairano e occorre vederlo una volta nella vita, giungendo dall’autostrada Bari , Napoli, uscendo a Candela e prendendo la via dell’Ofanto, costeggiando una piccola linea ferrata :la Foggia, Rocchetta sant’Antonio, Avellino. Quella è la via del dolore e della speranza che ha visto partire per il Nord, gli uomini e le donne di quei bellissimi paesi dell’Irpinia che una classe politica razzista e antimeridionale decise che non fossero necessari per lo sviluppo del nostro Sud, ma che andassero schiavi, erranti, nelle officine e negli altiforni delle regioni industriali d’Italia e d’Europa.
Ritornare a Cairano è ritornare per ogni meridionale nella parte più profonda della propria anima. Vivere tra giorni dando un calcio alla tv e fermando le lancette del nostro stressato orologio biologico sarà salutare.Farlo con un costo irrisorio come quello offerto , in tempi di caro-vacanze, farà bene al portafoglio
Far rivivere Cairano in un occasione di solidarietà come quella offerta dai Cairanesi migranti significa per gli stessi poter ritornare con il cuore nel loro lontano paese, che essi siano in Australia, Argentina, Germania, o USA.
Anche la Rupe si sentirà rivivere e ricorderà quel giorno di cento e mille anni fa quando stanca di essere solitaria tra le colline e il grande Ofanto, accolse tra le sue braccia Cairano e i Cairanesi
Buon divertimento
la redazione di Pugliantagonista.it